venerdì 23 maggio 2014

Intervento di Imposimato a Roma, 23 maggio 2014

Cari amici, è per me  un grande onore  partecipare  all'evento  di oggi, ospite del M5S, pacifico e non violento,  al quale  sono grato per le battaglie    che  fa con passione civile   in difesa della democrazia e dell'eguaglianza dei diritti sociali  .  Oggi, 23 maggio,  nell'anniversario della strage di Capaci , desidero dedicare questo mio modesto intervento, al mio amico Giovanni Falcone, alla moglie Francesca Morvillo,  e agli  agenti della  scorta Antonio Montinaro, Vito Schifani e Rocco Di Cillo,   caduti  in difesa della legalità repubblicana: un pensiero deferente   a Paolo Borsellino e alla sua scorta , e, perdonatemi, a mio   fratello Franco , caduto vittima della mafia.  Onoriamo la loro memoria  all'insegna della verità .
La crisi economica  è grave e opprime la grande maggioranza dei cittadini  La responsabilità  primaria  è  delle maggioranze di destra   che  hanno  governato l'Italia per 20 anni ,  ma oggi questa responsabilità si estende alle larghe intese . Il  presidente  del Consiglio , ( al quale  va la nostra solidarietà per  gli atti di   contestazione violenta),   suscitò, coi suoi annunci ,  la speranza che avrebbe  cambiato le cose: indicò  rimedi e  sacrifici da sopportare 1) la fine del finanziamento pubblico dei partiti  2)  il taglio  degli stipendi dei manager di Stato che guadagnano 1000 volte più dell'ultimo operaio  3) l'aumento dei salari  col taglio del cuneo fiscale  4) la riduzione delle indennità parlamentari   5) interventi per  la scuola  6)  lotta  all'evasione fiscale  per 154 miliardi di euro l'anno.    Ebbene gli impegni    presi  non sono stati  mantenuti .

La riforma del lavoro varata dalla maggioranza prevede maggiore flessibilità dei lavoratori, cioè maggiore precarietà; i lavoratori potranno essere licenziati  in  ogni momento  e  senza causale e saranno vittime dei ricatti dei datori di lavoro.  Il problema è che la legge sul lavoro  è stata  fatta  da un Ministro,  che fino al giorno prima era  presidente delle Cooperative rosse , con migliaia di  dipendenti  e interessate a un rapporto di lavoro conveniente per i datori di lavoro.  Ancora più grave  è  che  delle cooperative rosse fa parte una Cooperativa di Ravenna (CMC) che si occupa della realizzazione del tunnel  per il Treno Ad Alta Velocità  Torino-Lione, che per noi è un'opera  da scongiurare . Il fatto non interessa il codice penale ma interessa la democrazia: il Ministro deve essere imparziale , ma sorge il dubbio legittimo  che  il Ministro , pur essendosi dimesso dalla carica , voglia fare il tunnel  di Chiomonte  di 57 km  per  favorire   amici  e ex soci,   per un lavoro  il cui costo è di  sei volte superiore al  costo reale.  Anche il Ministro per lo sviluppo economico è   interessato a favorire le aziende di famiglia in rapporti con  grandi  enti pubblici.

Bene ha fatto il M5S a fare una mozione di sfiducia  contro i due Ministri , che appaiono in conflitto con i principi di buon andamento e imparzialità stabiliti  dalla Costituzione.
Ma   il Presidente del Consiglio  si è posto il problema  degli  enormi interessi economici  privati di cui sono portatori    due   Ministri da lui nominati, che sono in netto insuperabile contrasto con l'interesse generale  dei cittadini?  Sappia il Presidente del Consiglio che  il conflitto di interessi  è    il principale  strumento di  corruzione. Un cancro che affligge la  politica   da decenni. E non si riesce a debellare. Ma  più corruzione significa  più tasse per i cittadini già stremati dal fisco.

La maggioranza   finge di non capire ed è   tollerante  verso la corruzione, che costa agli italiani 70 miliardi di euro l'anno, una tassa occulta sui lavoratori,  tenendo in vita  leggi  sbagliate e lasciando ai posti di  responsabilità persone condannate per delitti contro la PA, al punto che il quotidiano la Stampa parla di tangenti delle larghe intese.
Lo scandalo delle tangenti e dell'Expo non sarebbe mai stato scoperto dal  Governo,  ed  è esploso  per merito dei magistrati di Milano,  ai quali va la  gratitudine del Paese.  Senza di loro si sarebbe esteso come una metastasi coinvolgendo gli ignari italiani . Eppure i segnali  del grande imbroglio erano numerosi  e sono stati ignorati .  La Commissione Europea  , nel febbraio 2014,  indicò a rischio  corruzione,  l' Expo e l'Alta Velocità ,  che  costa all'Italia   27 miliardi di euro; con una spesa (di  61 milioni di euro al Km) ,  sei volte più di  Francia, Spagna e Giappone. Ma l'allarme era stato lanciato  da Vigilanza, Corte dei Conti, Università Bocconi e dal sottoscritto in commissione antimafia, nel 1996,  senza che mai i Governi abbiano preso i dovuti rimedi: anzi hanno fatto e poi lasciato in vita la legge  sui Grandi eventi che cancella le gare di appalto,  danneggiando  le imprese sane,  e aumentando  le diseguaglianze.

Tutto questo si risolve in maggiori tributi  sui lavoratori a vantaggio degli imprenditori  protetti. Sicché vi è una parte del popolo, dall'operaio al pensionato, dal disoccupato all'insegnante, dal carabiniere al poliziotto, che sopporta tutto il peso della disastrosa situazione. Un'altra parte , abbiente,  che non accetta i sacrifici anzi specula per aumentare il proprio benessere, rendendo più penoso il sacrificio dei non abbienti. Né si può sperare che evasori fiscali, corrotti e manager di Stato accettino spontaneamente  di partecipare al sacrificio , perché non lo faranno mai, a differenza dei ragazzi  del M5S che hanno rinunziato all'indennità parlamentare  a favore dei più bisognosi.  Occorre  costringere chi ha, a pagare,  con provvedimenti drastici, compresi i decreti legge, usati invece  dal Governo solo  per favorire le  banche.

Si persuadano i lavoratori , i pensionati , i giovani, che hanno sopportato in silenzio ogni tipo di sacrificio, con dignità, senza mai violare la legge:   non possono più attendere. E non si accusino i senza casa, i senza lavoro e i  cittadini della Val di Susa di sovvertimento sociale o di terrorismo. Essi difendono i loro diritti inviolabili alla casa al lavoro e all'ambiente garantiti dalla Costituzione. Solo i fomentatori di odio  e  i potenti interessi economici, con un'informazione subalterna, nascondono la verità: l'ordine pubblico non è stato turbato  , se non da provocatori esterni. La Cassazione ha escluso il terrorismo  nella condotta dei No TAV. 

Il Governo per proteggere  gli interessi dei costruttori  dell'AV  viola le leggi europee sui rifiuti pericolosi , che minacciano la salute,  causando la condanna dell'Italia da parte dell'UE . Ha dimostrato coraggio Beppe Grillo a solidarizzare  con i valsusini.
La democrazia è alternanza . Noi siamo grati a Beppe Grillo e a  Roberto Casaleggio per avere costruito, dopo anni di consociativismo,  una opposizione democratica, che persegue il bene comune, fatta da giovani capaci e onesti che  ci hanno riconciliato con la speranza di un avvenire migliore.  Amiamo la loro parola senza riserve mentali, il loro pensiero libero da ogni personale interesse. Ricordiamo  i giovani del M5S battersi , nell'estate 2013,  in difesa della Costituzione, contro l'opportunismo dei politicanti ,  il  trasformismo e ogni estremismo eversivo. A questi giovani,  linfa rinnovatrice della nostra democrazia,  chiediamo di  vincere le elezioni e le  resistenze delle corporazioni  e  di diventare la nuova maggioranza, che si impegni ad attuare le riforme di cui il paese  ha bisogno,  e, ispirandosi al principio di eguaglianza, ridiano  lavoro dignitoso  a milioni di   cittadini.


 Voi del M5S  porterete  il  vento dell'eguaglianza  e  della legalità in Europa , rifiutando l'Europa  delle banche e delle lobbies, che  hanno  finanziato  le imprese   camorriste e mafiose, trascurando le imprese sane come quelle dei pastori sardi o degli imprenditori onesti del Veneto e di altre regioni d'Italia.  Vogliamo un'Europa dei cittadini  e non  dei sudditi. Un'Europa federale e solidale,  terra  di mediazione , libera dall'egemonia americana e tedesca.
(Chiediamo   alla Germania  di rispettare le sentenze di condanna dei nazisti e della Germania,  pronunziate dai Tribunali italiani e dalla Corte di  Cassazione,   al risarcimento del danno provocato  da nazisti   e  Wermacht per le stragi  delle innocenti popolazioni civili,  risarcimento che la Germania  si rifiuta di pagare,  sostenendo che non ha soldi. Ma questa è una falsa ragione. Intervenga  l'ineffabile presidente   Martin Shulz a chiedere  che la Germania  risarcisca il danno gravissimo  alle vittime  per quei crimini contro l'umanità).   
Queste elezioni sono importanti  e hanno una grande valenza politica, questo è il momento del riscatto civile, della rivoluzione democratica.  Molti giovani,  lavoratori , magistrati , avvocati , piccoli e medi imprenditori, professionisti , studenti , donne e uomini si  riconoscono   nelle pacifiche  battaglie del movimento 5 stelle  in difesa della democrazia ,  della Costituzione,  e   guardano  ad  esso come   ad  una grande promessa di rinnovamento. Da voi deve partire  l'esempio di attaccamento agli istituti democratici  e l'esempio di non violenza, onestà e di rettitudine. Perché il popolo italiano ha sete di onestà, perché l'onestà è più potente della corruzione.  Grazie

mercoledì 7 maggio 2014

La circolare del CSM del 5 marzo 2014

[7/5/2014] di Ferdinando Imposimato

La decisione del CSM di precludere ai Pubblici Ministeri di Palermo  Nino Di  Matteo, Roberto Tartaglia e Francesco  Del Bene   , di proseguire le  indagini sulla trattativa Stato- mafia e sulle stragi   del 1992 e 1993, e le funzioni  requirenti nel processo in corso a Palermo  e ormai al termine,  con una semplice circolare emanata il 5 marzo 2014 ,  appare  sorprendente e in contrasto con la Costituzione.  La quale garantisce l'indipendenza non solo dei giudici ma anche dei Pubblici  Ministeri,  soggetti solo alla legge. Non sembra che tra  le funzioni del CSM sia anche quella di creare, in una fase delicata e conclusiva delle loro funzioni, delle preclusioni ai magistrati i quali sono inamovibili , secondo l'articolo 107 della Costituzione. “I magistrati non possono essere  dispensati o sospesi dal servizi né destinati ad altre sedi o funzioni se non in seguito a decisione del Consiglio Superiore della Magistratura adottata  o per i motivi e le garanzie di difesa stabilite dall'ordinamento giudiziario o col loro consenso”.  Lascia perplessi il constatare che il CSM abbia adottato il 5 marzo 2014   la circolare   che ordina  che tutti i nuovi fascicoli  d'inchiesta sulla mafia debbano essere affidati esclusivamente  a chi fa parte della DDA, direzione Distrettuale Antimafia, e Di Matteo è formalmente scaduto,  e ricordi solo oggi  di applicarla ,senza tenere conto degli effetti devastanti sull'andamento del processo sulla trattativa in corso a Palermo, il cui esito interessa a tutti gli italiani. In casi del genere, si intacca la indipendenza dei Pubblici Ministeri, che non credo siano d'accordo  sul loro spostamento. Quello in corso rappresenta, dopo l'istanza  di ricusazione contro il  GUP di Palermo  e la recente istanza di spostamento da Palermo, respinto dalla Cassazione, l'ennesimo tentativo di   impedire alla magistratura di Palermo di portare a termine un processo che riguarda anche le stragi di Capaci e via D'Amelio , oltre a quelle di Firenze Roma e Milano del 1993 e 1994. Sarebbe come vanificare il principio della professionalità  e stabilità del  pool antimafia, creato da  Giovanni Falcone, Paolo  Borsellino  , Antonio  Caponnetto e altri magistrati proprio per assicurare la continuità di indagini complesse sulla mafia che sarebbero vanificate dalla improvvisa sostituzione o  dalla eliminazione fisica dei  singoli magistrati operanti per via di azioni omicidiarie da parte della  mafia. Pensiamo che il CSM debba  prevedere  una deroga alla applicazione di questa circolare  del 5 marzo  2014, per consentire ai magistrati di Palermo di portare a termine il loro compito, di ricerca imparziale della verità, premessa indispensabile per evitare l'errore giudiziario.  Proprio questo compito differenzia nettamente il p.m. italiano dal prosecutor dei sistemi anglosassoni, ove il p.m. deve sostenere sempre e solo la tesi accusatoria, anche quando si trova di fronte ad una persona innocente. Questa regola abominevole é dovuta  anzitutto al fatto che i meriti professionali del prosecutor e la sua conferma alla scadenza del mandato – essendo essi eletti ogni 4 anni- sono legati unicamente al numero delle condanne, indipendentemente dalla innocenza o colpevolezza degli accusati.
Nell'ordinamento italiano, il pubblico ministero non é di nomina politica, come é nei sistemi anglosassoni;  il pubblico ministero viene, come previsto dalla Costituzione (articolo 106), scelto mediante un concorso pubblico. Legato al problema della imparzialità é quello della  funzione che l'ufficio del pubblico ministero può e deve svolgere nella vita pubblica e quindi nel senso più elevato del termine. A questo riguardo é utile risalire - malgrado l'evoluzione che ha assunto rispetto al significato originario - al principio della separazione dei poteri, enunciato  da Montesquieu; il quale ammoniva che “non vi é libertà quando il potere giudiziario non é separato da quello legislativo e da quello esecutivo”, perché diversamente “ il giudice potrebbe avere la forza di un oppressore”.

lunedì 5 maggio 2014

Impossibile accordo M5S - Farage

[30/05/2014] di Ferdinando Imposimato


Un accordo del M5S con l'inglese Nigel Farage  sembra impossibile per varie ragioni. Farage è un conservatore  e razzista e vuole una società imperniata  sul profitto e non sul lavoro ,  sulla solidarietà e sull'eguaglianza, pilastri del M5S .   Il programma di Farage si pone in contrasto con  i diritti inviolabili alla tutela dell'ambiente (art 9 Costituzione) e della salute ( art 32) ; si oppone alle energie rinnovabili , vuole le energie fossili, come il carbone,  di cui la Gran Bretagna è ricca, ma è causa di tumori,  vuole l'energia  nucleare e   rifiuta il piano rifiuti zero.  Quando al Parlamento Europeo  si discuteva il programma  “strategia del 20% in più di efficienza energetica, il 20% in meno di gas a effetto serra e il 20% di energia da fonti rinnovabili , i più feroci avversari erano i conservatori britannici e lo UKIP di Farage.
In economia , Farage è contrario agli eurobond, proposti dal M5S  per risolvere il problema dell'indebitamento dell'Italia verso  la Germania.  Farage , per favorire i gruppi finanziari e le banche  , è favorevole alle privatizzazioni , che sono la causa prima della corruzione e dello sperpero del denaro pubblico, come  EXPO ,  AV e  Società autostrade dimostrano;  era  contrario a  Monti ma  favorevole a Berlusconi, che  aveva avallato  la bugia dei servizi inglesi sul  nigergate e giustificare la guerra all'IRAQ: è nazionalista,  mentre il nazionalismo, padre naturale del fascismo e del nazismo, ha portato l'Europa a 2 guerre mondiali; è a favore del profitto e non del lavoro,  contro il salario minimo e il reddito sociale,  a differenza del M5S, è contrario ai matrimoni gay,  razzista, al punto da dire che non avrebbe mai voluto  rumeni vicini di casa.
Farage non vuole una Europa unita alternativa agli USA,  vuole distruggere l'EU, per fare in modo che  l'Europa continui a essere una colonia degli USA e della GB, che decidono le guerre come la guerra all'IRAQ e all'Afganistan, per propri  interessi economici e imperialisti.  Il Governo inglese, con l'avallo di Berlusconi,  avallò la menzogna del nigergate, cioè del traffico di uranio tra Niger e Iraq,  per giustificare la guerra all'IRAQ, coinvolgendo l'Italia, con enorme indebitamento per  spese militari.
E' da  ritenere improbabile  che il M5S  entri a fare parte dei Popolari Europei ,  che ospitano   Forza Italia e Alfano,  o del gruppo degli euroscettici  ( Europe for freedom and democracy), presieduto da Nigel Farage  e Matteo  Salvini,  o dei verdi, che li rifiutano,   o di fare  parte del gruppo dei non iscritti, passati da 33 a oltre 100, che comprendono,   un neo nazista tedesco, due neonazisti greci di Alba Dorata, e i tre neofascisti ungheresi  del gruppo Jobbik. Per cui il M5S  starebbe a disagio  sia con Farage che col gruppo dei non iscritti.   
Quale scelta per il M5S? La politica è l'arte del possibile non dell'utopia;  in Europa , per fare un gruppo che possa partecipare alla attività politica del'UE,  occorrono  almeno 25 europarlamentari provenienti  da almeno sette paesi diversi ;  senza  alleanze, è impossibile fare gruppo e fare parte delle commissioni; mentre il M5S , con 17 parlamentari, può accordarsi coi rappresentanti di altri 6 paesi meno lontani dal programma del M5S, che si ispira alla eguaglianza e alla solidarietà , pilastri  della  Costituzione  italiana , e trovare 7 parlamentari di  questi altri 6 paesi
Resta , dunque, una sola possibilità per il M5S : accordarsi coi neoeletti di   altri sei Paesi che vogliono un'Europa  sociale e del lavoro,  imperniata sui cittadini  e non sui sudditi, sugli eurobond per salvare i paesi indebitati,  sulla solidarietà  tra i paesi dell'UE,  una politica di aiuto alle piccole e medie imprese, mentre spesso sono state avvantaggiate imprese criminali. Io aggiungerei  il rilancio del trattato di Barcellona di cui facciano parte tutti i paesi della riva sud compresi Israele e la Palestina,  per risolvere la pace in MO .

Difesa collettiva della Costituzione contro i demagoghi