venerdì 8 novembre 2013

Lettera aperta al Sindaco di NY Bill de Blasio

Caro Bill De Blasio, anzitutto complimenti per la sua splendida elezione a Sindaco di New York, cosa che fa onore allo nostra terra tormentata, la Campania , e all'Italia. Io sono Ferdinando Imposimato , un ex magistrato originario di Maddaloni, paese che si trova a pochi km da Sant' Agata dei Goti e sono andato spesso al liceo classico della città di S Agata per parlare agli studenti e fare qualche riflessione sulla legalità. Non so se sai che sono stato un modesto giudice istruttore che si è occupato di terrorismo ( il caso Moro , l'omicidio Bachelet, l'attentato al Papa, e 80 casi di sequestri di persona). Ora sono in pensione , avendo quasi 80 anni e sono divenuto un modesto avvocato penalista, che si occupa di errori giudiziari e difende le vittime degli errori. Mi occupo da tempo del caso di Chico Forti, un onesto ex ragazzo di Trento condannato all'ergastolo dalla Corte di Miami ingiustamente per un omicidio da lui mai commesso, come ho potuto verificare leggendo le carte del processo. Esistevano, invece, prove contro un criminale tedesco più volte condannato in Germani e negli USA, che è riuscito a farla franca divenendo addirittura un teste di accusa. Si è trattato di una condanna ignominiosa e ingiusta , per la assoluta mancanza di prove. Ma si è verificata anche la grave slealtà di un avvocato che versava in una situazione di conflitto di interessi poiché era contemporaneamente difensore di Chico  e  prosecutor davanti alla stessa Corte assieme al PM che accusava Forti in altro processo. Egli  avrebbe dovuto avere l'autorizzazione  di Chico Forti  per poterlo difendere, ma nascose questo conflitto di interessi allo stesso Chico Forti . E omise diversi atti fondamentali in difesa di Chico, come quello di invocare il ne bis in idem poichè Chico era stato assolto dalla truffa  che sarebbe stata il movente dell'omicidio, omise di chiedere il confronto tra Chico e il suo principale accusatore, un tedesco condannato per diverse truffe, omise di   indicare dei testi fondamentali a difesa di Chico Forti,  consigliò  a Chico Forti di non  rispondere al giudice , di prendere la parola per ultimo nel processo, sicché la giuria sentì  il  prosecutor che sapeva del conflitto di interessi. La cosa grave è che il Presidente della Corte era informato  del conflitto di interessi in cui versava il difensore di Chico Forti e lo invitò  a regolarizzare  il conflitto, senza informare Forti.  Solo per caso ,  trenta mesi   dopo la condanna, Chico Forti seppe da un detenuto del conflitto di interessi  in cui versava il legale:  e questi ha esibito un documento  con la firma  di Chico in fotocopia ma mai l'originale. Si tratta di un infedele patrocinio che è un reato , che se accertato , porterebbe alla revisione del processo. Chico  Forti è  ormai da 15 anni in carcere  e cerca la revisione, ma io non sono abilitato a difenderlo in America, e quindi c'è bisogno di un legale che possa assisterlo in Florida. Io  credo che  Lei potrebbe  aiutarmi a trovare un difensore in Florida  perché possa utilizzare la mia istanza di revisione che preparerò con l'aiuto dei familiari  di Chico  che vivono in Italia e della criminologa Roberta Bruzzone. So che ci sono tanti altri poveri americani di colore vittime di errori giudiziari che meriterebbero di essere aiutati  ed io sono pronto a farlo, ma sto in Italia. Sto cercando di preparare una domanda di revisione del processo che vorrei mandare alla Suprema Corte USA e per conoscenza al Presidente Barak Obama, uomo giusto e difensore dei diritti umani soprattutto dei più deboli. Chiedo a lei, caro Sindaco, di aiutarmi a fare avere la istanza di revisione che presenteremo tra qualche mese, dopo che avrò sentito , se possibile , alcuni testimoni che si trovano in Spagna , in Germania e negli USA . al Presidente e alla Corte Suprema, affinché la leggano e vedano la serie di gravi abusi commessi. Ovviamente una copia la darò anche a Lei, caro paisà. Lei sa che il livello di civiltà di un popolo si misura dal funzionamento della Giustizia MI batterò, senza interesse personale, con tutte le mie forze per Chico Forti, come per chiunque altro si trovi nelle stesse condizioni . Mi scusi, caro Sindaco per il modo in cui le scrivo sperando di raggiungerla e di trovare ascolto Suo Ferdinando Imposimato

Difesa collettiva della Costituzione contro i demagoghi